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Imprese Artigiane e tracciabilità dei rifiuti: Guida Pratica al RENTRI

Il RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) rappresenta una svolta epocale nella gestione e tracciabilità dei rifiuti in Italia. Con l’introduzione di questo sistema digitale, previsto dall’art. 188-bis del Decreto Legislativo 152 del 2006, il settore si prepara a una maggiore trasparenza e controllo. Il RENTRI rappresenta un punto di incontro tra la transizione ecologica e digitale, consente una sinergia tra le esigenze della pubblica amministrazione e delle imprese e genera benefici per tutti gli attori coinvolti.

Devono iscriversi al RENTRI le imprese artigiane che:

  • Producono rifiuti pericolosi (vernici, solventi, oli esausti, ecc…);
  • Producono rifiuti non pericolosi derivanti dall’attività industriale/artigianale;
  • Trasportano rifiuti per conto terzi;
  • Commerciano o intermediano rifiuti;

Il legislatore ha adottato un criterio dimensionale per determinare le priorità di iscrizione, basato sul numero di dipendenti al 31 dicembre dell’anno precedente quello di riferimento, come stabilito dal comma 3 dell’articolo 13 del D.M. 59/2023. Questa strategia permette alle aziende più grandi, presumibilmente dotate di maggiori risorse organizzative e tecnologiche, di aprire la strada al cambiamento, mentre le realtà più piccole dispongono di tempi aggiuntivi per prepararsi adeguatamente.

Se la tua impresa non supera i 10 dipendenti e produce rifiuti pericolosi, la prossima scadenza prevista è il 15 dicembre 2025 (termine ultimo, il 13 febbraio 2026).

Per affrontare al meglio la transizione verso il RENTRI, le aziende dovranno:

  1. Verificare la propria categoria di appartenenza e la relativa scadenza;
  2. Aggiornare i sistemi informatici aziendali per l’integrazione con il RENTRI;
  3. Formare il personale sulle nuove procedure digitali;
  4. Consultare esperti del settore per evitare errori procedurali;
  5. Testare le procedure prima della scadenza effettiva.

Il RENTRI rappresenta molto più di un semplice adempimento burocratico; è l’occasione per modernizzare completamente la gestione dei rifiuti in Italia, migliorando la trasparenza, l’efficienza e il controllo ambientale. Le imprese artigiane che sapranno cogliere questa opportunità per ottimizzare i propri processi interni, avranno un vantaggio competitivo significativo nel nuovo scenario digitale del settore rifiuti.

Per maggiori informazioni sulle procedure di accreditamento è possibile consultare il portale del RENTRI al link: https://www.rentri.gov.it/area-operatori